Bene Storico
Sicilia
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Le nostre valutazioni di accessibilità del bene
Biglietteria:
Recapiti:
Come Arrivare Pubblico:
E' attivo un servizio bus-navetta che dal parcheggio Talete e da Piazza Pancali porta in Ortigia. La fermata più vicina per raggiungere Piazza Duomo è su via Roma.
Come Arrivare Privato:
Autostrada Catania Siracusa-uscita Siracusa; seguire le indicazioni per il centro storico.
La maggior parte dell`isola è ZTL. Sono attivi due parcheggi a pagamanto, `Talete` (0,60 orari) e `alla Marina` (1 euro orario).
Dal Parcheggio Talete parte un bus-navetta che effettua il giro dell'isola di Ortigia.
Itinerario 1 (zona Est)
Superata piazza Pancali, sulla sinistra si nota l'antico Tempio di Apollo, costruito dai greci nei primi decenni del VI sec. a.C.
È il più antico dei templi siracusani: esastilo, periptero, con 17 colonne sui lati lunghi; di quella costruzione restano oggi l'alto basamento, due colonne intere delle quali si apprezza l'imponente struttura monolitica e un tratto del muro sud.
Il tempio fu chiesa paleocristiana, poi moschea, ancora chiesa in età normanna e caserma all'epoca di Carlo V.
Dal tempio si imbocca corso Matteotti (già via del Littorio) , dal quale ha inizio la ZTL; il corso è una moderna arteria dovuta ad uno sventramento del centro storico , comune anche ad altre città italiane, operato negli anni '30.
La via, in salita, e con larghi marciapiedi a livello della sede carrabile, differenziati da essa con paviementazione di colore e materiale differente, è fiancheggiata da edifici costruiti in stile littorio, ha conservato, al n. 29, il medioevale Palazzo Greco (attuale sede dell'Istituto Nazionale del Dramma Antico) che, pur rimaneggiato, mantiene strutture trecentesche, visibili nella bifora, nel loggiato e nello scalone d'ingresso.
In fondo al corso è l'ampia piazza Archimede, di fascino ottocentesco. Vi si ammira al centro la fontana di Artemide, con ninfe e mostri marini. Sulla piazza prospettano alcuni palazzi di epoche diverse: palazzo Bucceri-Lanza, palazzo Pupillo del XVIII sec., un palazzo dei primi del Novecento che ospita gli sportelli della Banca di Sicilia, e quello, recente ma con elementi ancora littori, sede di un'altra banca.
Ai due lati di corso Matteotti, meritano attenzione le strade che fiancheggiano l'arteria e che costituivano le due vie di accesso alla piazza prima che avvenisse lo sventramento del quartiere. Percorrendole si notano la dignità dell'edificato (in parte barocco e in parte ottocentesco, interrotto da qualche portale del XV sec.) e le molte botteghe al piano terra.
Negli assi delle due strade è stata riconosciuta la persistenza di arterie urbane dell'antico impianto greco: la via Dione soprattutto, congiungendo il tempio di Atena e quello di Apollo, svolgeva la funzione di via sacra. La via Cavour, antica via dei Bottai, era invece il cuore delle attività commerciali legate al porto.
Da piazza Archimede, si imbocca ad est via delle Maestranze con le sue ininterrotte quinte di palazzi settecenteschi, la cui architettura segna uno dei vertici del barocco isolano: vi si affacciano, sul fronte nord, palazzo Dumontier, l?imponente palazzo Impellizzeri (n. 17), palazzo Spagna (n. 55), palazzo Reale Rustica (n. 93), palazzo Bucceri (n. 97), palazzo Impellizzeri (n. 99) ricco di decorazioni tardo barocche con cornici a protome; sul fronte sud, palazzo Zappata-Gargallo (n. 50), palazzo Regina, palazzo Ronco Bufardia (n. 72), palazzo Ardizzone (n. 92), palazzo Rizza (n. 110).
Nel lato sud, si inseriscono nell?insieme architettonico della strada il palazzo della Prefettura (giù convento di S. Maria) e il palazzo Interlandi-Pizzuti, caratterizzato quest?ultimo da interessanti interventi dell?inizio del secolo.
Informazioni turistiche
Unita alla terra ferma da tre ponti, l'isola di Ortigia si protende nel mar Jonio allungandosi da nord a sud per oltre 1,5 km, tra l'ampia insenatura del porto grande, a ovest, il mare aperto a est ed il porto piccolo a NE, terminando a sud nella stretta penisola (200 mt) su cui sorge il massiccio castello Maniace, eretto da Federico II di Svevia.
Ortigia, come pochissimi altri centri storici nel mondo, mostra, senza soluzioni di continuità, tutte le epoche che ha attraversato, dalla fondazione ai giorni nostri.
I Greci, i Romani, i Bizantini, gli Arabi, i Normanni, gli Svevi, gli Aragonesi, i Catalani, i Vicerè, i Savoia hanno impresso orme inconfondibili, hanno scritto le pagine indelebili di questo immenso libro di storia dell'arte.
http://www.siracusa1.it/siracusa/homepage.html
http://www.siracusahotel.com/visitare_ortigia.htm
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